Il Liceo Morgagni tra cultura e imprenditorialità

I ragazzi della 3AC alla scoperta del territorio per sperimentare che la storia può diventare futuro

Oggi a Galeata, tra le radici profonde dell’antica Mevaniola e l’abbraccio spirituale del Monastero di Sant’Ellero, si è scritto un nuovo capitolo di “territorio dell’esperienza”. Non una semplice lezione, ma un viaggio autentico per i ragazzi del Liceo Classico G. B. Morgagni di Forlì, protagonisti del progetto “Giovanimpresa & Turismo Rurale nella Romagna Forlivese” organizzato da Projenia SCS.

Francesca Pondini, Sindaca di Galeata, ha aperto l’incontro con parole che suonano come una promessa: “Crediamo nei giovani e nei borghi. Perché è nei luoghi autentici come questo che il futuro può trovare casa”.

Claudia Aloisi e Claudio Benedetti, docenti del liceo, hanno accompagnato i ragazzi non solo fisicamente, ma idealmente, lungo il percorso dell’identità e del senso di appartenenza.
“L’esperienza di oggi insegna più di mille pagine: dimostra che si può costruire futuro con ciò che ci rende unici”.

Fausto Faggioli, territorial marketing manager e promotore del progetto, ha acceso l’entusiasmo con una visione concreta: “Il territorio non è solo un luogo, è una comunità, una rete di persone, di saperi, di mani che creano e cuori che resistono. […] Qui, il futuro non si sogna: si coltiva, si impasta, si serve in tavola, si trasforma in impresa”.

Dobrinka Yordanova di Radinext ha evidenziato l’importanza della cooperazione internazionale e delle reti europee: “Ogni giovane che resta, che sceglie di fare impresa qui, è un ponte tra passato e futuro. […]”

La Romagna Forlivese ha una voce. E oggi, ha parlato forte. Ha detto che il cambiamento parte dal basso, dalle comunità che osano. Che i borghi non sono luoghi da lasciare, ma da vivere. Che la scuola, l’impresa e la comunità insieme possono essere la nuova impresa del futuro. Perché il futuro, a volte, nasce proprio dove la storia non ha mai smesso di parlare.

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